Dopo l’attacco informatico alla rete di oleodotti di qualche giorno fa, negli Stati Uniti i prezzi dei carburanti sono aumentati nell’ultima settimana, questo quanto denuncia l’American Automobile Association (AAA), ma se questa tendenza dovesse continuare nei prossimi giorni potrebbero raggiungere il livello più alto dal 2014.
La media dei prezzi sono aumentati di 6 centesimi al gallone (3,78 litri) nell’ultima settimana e se l’incremento dovesse aggiungere altri 3 centesimi, renderebbe la media nazionale più alta da novembre 2014.
Lunedì scorso (10 maggio), Colonial Pipeline, la società che ha subito l’attacco hacker, ha dichiarato di aspettarsi che entro la fine di questa settimana riprenderà il normale funzionamento della rete di gasdotti che invia oltre 2,5 milioni di barili al giorno di benzina, diesel e jet fuel dalla costa del Golfo ai popolosi stati del sud-est e del nord-est, una regione che rappresenta quasi il 50% del consumo di carburante di tutta la costa orientale.