Da tempo gli occhi degli esperti sono puntati nell’industria dei principali compagnie che amministrano i gasdotti negli Stati Uniti, a causa delle emissioni che si rilasciano nell’ambiente.
La notizia che l’azienda svizzera Qmicro ha installato il primo gascromatografo (PGC) in una stazione di compressione vicino al confine tedesco/olandese nel nord della Germania, ha subito attirato l’attenzione degli Stati Uniti, dimostrando subito un grande interesse per questa tecnologia.
Il sistema realizzato dagli ingegneri svizzeri misura in pochi secondi i livelli di tredici componenti del gas naturale tra cui il C6+, idrogeno, ossigeno e azoto.
Grazie all’innovativa tecnologia MicroGC, il sistema può essere progettato senza richiedere la costruzione di un canale di bypass.
Co l’applicazione di questo dispositivo, le emissioni di gas naturale nell’atmosfera possono essere ridotte di circa il 95% rispetto ai sistemi convenzionali.