L’organizzazione canadese “First Nation”, istituzione che rappresenta le comunità autoctone canadesi, ha affermato di voler costringere la compagnia Enbridge Inc. a deviare il tracciato di un gasdotto che passa nella loro riserva, dopo l’esplosione di una condotta avvenuta nel 2018.
I rappresentanti della First Nation hanno già inoltrato al governo federale canadese e alla B.C., ente che concede i diritti di passaggio dei gasdotti, la richiesta per ordinare a Enbridge di deviare una sezione di 1,5 chilometri della sua rete di gasdotti T-Sud che attraversa il loro territorio.
“Abbiamo buone ragioni per dubitare dei sistemi di sicurezza di Enbridge”, ha detto il rappresentante in un comunicato stampa.
Il gasdotto trasporta 2,5 milioni di piedi cubi al giorno di gas naturale e attualmente Enbridge è impegnato in una battaglia legale con lo Stato.