TechnipFMC e il campo petrolifero di Fenja.
Dopo cinque anni di sviluppo e progettazione, TechnipFMC ha annunciato di aver completato i lavori di installazione ed estensione della tecnologia ETH-PiP (Electrically Trace Heated Pipe in Pipe), impiegata presso il campo petrolifero di Fenja, gestito dall’operatore Neptune Energy, nel Mare del Nord.
Sotto la supervisione del team e di Ed Pratt, Senior Rigid Pipeline Engineer, il condotto di 37 chilometri è stato trasportato ed assemblato dalla nave Deep Energy a metà Luglio 2021. E’ la prima volta che una condotta ETH-PiP di queste dimensioni viene installata.
Ed Pratt ha dichiarato che – La tubazione contiene anche un sistema di monitoraggio della temperatura in fibra ottica, tutto avvolto nel secondo tubo traballato, il più rigido che abbiamo mai realizzato e, a 18 pollici, è essenzialmente il tubo di diametro più grande che Deep Energy possa gestire.
L’oleodotto, che dovrebbe essere commissionato nel 2022, è parte integrante dello sviluppo dell’iEPCI™ (Ingegneria, Approvvigionamento, Costruzione e Installazione) e trasporterà petrolio dal campo di Fenja alla piattaforma Njord A, a circa 130 chilometri al largo di Kristiansund.
La tecnologia ETH-PiP.
ETH-PiP è una tecnologia “Pipe in Pipe” sviluppata da Technip che garantisce un’elevata efficienza di riscaldamento della condotta attraverso l’installazione di cavi scaldanti, posti sotto la guaina di isolamento termico a diretto contatto con il tubo; questa soluzione permette il trasporto continuo e riscaldato del flusso di idrocarburi dalle teste di pozzo sottomarine alle piattaforme, o alle imbarcazioni FPSO, in superficie.
Il funzionamento delle ETH-PiP si basa sul principio della termodinamica chiamato “Effetto di Joule”, secondo cui il passaggio continuo di corrente elettrica attraverso un conduttore è accompagnato dallo sviluppo di calore.
Come si può notare in foto, la configurazione dei cavi al di sotto dell’isolamento termico garantisce la massima trasmissione di potenza dai cavi stessi al fluido interno, riducendo così al minimo la perdita di calore.
A seconda della potenza erogata e controllata dalle piattaforme in superficie, la tecnologia ETH-PiP è in grado di offrire al fluido un riscaldamento continuo ed uniforme (longitudinale e circonferenziale); durante gli arresti di manutenzione, pertanto, non è necessario l’uso di prodotti chimici di scongelamento prima di ripristinare il flusso, in quanto il sistema di riscaldamento può mantenere la temperatura desiderata in maniera costante. Rispetto a un sistema di tubature tradizionale, la produzione può riprendere molto più velocemente.