Il Perù ha affermato che sono fuoriuscite piccole quantità di petrolio al largo della costa centrale del Pacifico a seguito dell’incidente verificatosi a metà gennaio.
La spagnola Repsol, che stava rimuovendo il petrolio fuoriuscito da un oleodotto a 18 metri sotto la superficie del mare, ha affermato che la nuova perdita era una parte prevista ed è già stato contenuta.
L’ente regolatore del Perù Osinergmin ha affermato che i supervisori presenti sulla scena hanno confermato che la situazione è sotto controllo.
Le autorità peruviane hanno affermato che circa 6.000 barili di petrolio sono stati versati a causa dell’incidente del 15 gennaio presso la raffineria La Pampilla di Repsol.