Cresce l’ipotesi di un nuovo gasdotto tra Italia e Spagna in seguito al recente incontro tra il Premier Italiano Mario Draghi e il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, in linea con le strategie attuali di allontanamento dalla dipendenza del gas russo.
Enagás, il principale operatore di infrastrutture energetiche in Spagna, ha infatti dichiarato l’intenzione di aumentare le proprie reti con Madrid e gli altri paesi limitrofi, per il trasporto di gas e idrogeno.
Questo possibile accordo tra Italia e Spagna non sarebbe comunque il primo caso di un gasdotto per far fronte alla crisi energetica causata dallo scoppio della guerra in Ucraina; fra le altre ipotesi vi è il raddoppio della capacità del TAP (Trans Adriatic Pipeline) oppure il completamento del progetto per il gasdotto Eastmed Poseidon che, partendo dai giacimenti in Israele, porterebbe in Italia circa 20 miliardi di metri cubi di gas all’anno.
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