Europa, dal 2026 stop definitivo alle importazioni di gas russo

Il Parlamento Europeo e il Consiglio EU hanno raggiunto l’accordo per l’eliminazione definitiva delle importazioni di gas proveniente dalla Russia. La manovra prevede nello specifico:

• Stop ai contratti di fornitura a breve termine per le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) a partire da aprile 2026;
• Stop ai contratti di fornitura a breve termine per le importazioni di gas tramite gasdotto a partire da giugno 2026;
• Stop ai contratti a lungo termine per le importazioni di GNL a partire dal primo gennaio 2027;
• Stop ai contratti a lungo termine per le importazioni di gas tramite gasdotto a partire dal 30 settembre 2027;
• Misure per la preparazione del divieto di importazione di petrolio nel 2027.

Per garantire il rispetto delle regole e limitare i rischi di elusione, gli operatori dovranno fornire alle autorità doganali prove più approfondite sull’origine del gas, prima della fase di importazione o stoccaggio. L’accordo informale dovrà ora essere approvato sia dal Parlamento che dal Consiglio per diventare legge. Le commissioni Industria, Ricerca ed Energia e Commercio Internazionale terranno congiuntamente una votazione sull’accordo provvisorio l’11 dicembre, in vista del voto del Parlamento in piena sessione plenaria del 15-18 dicembre prossimi.

Ville Niinistö, eurodeputato per la Commissione Industria, Ricerca ed Energia (ITRE), ha dichiarato: “Questo è un momento storico: l’UE sta compiendo passi giganteschi verso una nuova era libera dal gas e dal petrolio russi. La Russia non potrà mai più usare le esportazioni di combustibili fossili come arma contro l’Europa. Il Parlamento Europeo aveva priorità chiave per accelerare il termine per vietare il gas da gasdotto il più possibile, vietare i contratti a lungo termine con il GNL di un anno intero e impedire che le regole venissero aggirate. Ora dobbiamo agire senza indugio per finalizzare questo accordo e rivolgere la nostra attenzione alle importazioni di petrolio, dove porteremo la Commissione Europea nel suo impegno a promuovere una proposta legislativa all’inizio del prossimo anno.”

Inese Vaidere, del Comitato per il Commercio Internazionale, ha aggiunto: “L’accordo di stasera invia un messaggio chiaro e potente: l’Europa non dipenderà mai più dal gas russo. Questo è un risultato importante per l’Unione Europea e un punto di svolta storico nella politica energetica europea. Abbiamo rafforzato la proposta iniziale della Commissione Europea introducendo un percorso verso un divieto sul petrolio e i suoi prodotti, terminando i contratti a lungo termine prima del previsto e assicurando sanzioni per il mancato rispetto.”