La compagnia energetica statale lituana Ignitis Group inizierà a fornire gas alla Polonia, attraverso una nuova pipeline dedicata che entrerà in funzione il prossimo anno.
La costruzione della nuova condotta, chiamata GIPL, dovrebbe terminare a dicembre 2021 e consentirà anche a Finlandia, Estonia e Lettonia di avere accesso a gas proveniente dalla rete europea. Un’importante diversificazione delle fonti di approvvigionamento per la regione, che fino ad ora si rifornisce di metano via tubo solo dalla Russia e di GNL attraverso un apposito terminal per l’import nel porto lituano di Klaipeda.
“Quando la nuova pipeline GIPL entrerà in funzione, ci aspettiamo di iniziare ad esportare gas verso la Polonia, analogamente a quanto abbiamo fatto con la Finlandia” ha dichiarato il CEO di Ignitis Group Darius Maikstenas. “Potenzialmente, la maggior parte di questo gas sarà costituito da GNL in arrivo al porto di Klaipeda”.
Una parte di questo gas potrà poi essere esportato, attraverso la Polonia, ad altri mercati limitrofi come l’Ucraina, ha aggiunto Maikstenas.
La Polonia utilizzerà un certo quantitativo del gas importato tramite la nuova condotta per alimentare una centrale elettrica a metano in fase di realizzazione vicino al confine nordorientale del Paese.
La Polonia ha già annunciato che intende interrompere le importazioni di gas russo a partire dal 2022 e si sta quindi muovendo per consolidare i canali di approvvigionamento alternativi: oltre alla pipeline GIPL, è previsto per esempio un upgrade del terminal per l’import del GNL di Swinoujscie, la cui capacità complessiva dovrebbe essere incrementata di oltre il 60% entro il 2023.
Percorso analogo a quello già intrapreso dalla Finlandia, che grazie all’entrata in funzione del gasdotto Baltic Connector all’inizio dello scorso anno, nel 2020 ha aumentato notevolmente l’import di gas dai Paesi baltici (oltre la metà è stato fornito proprio da Ignitis Group) e ha ridotto del 35% gli acquisti di gas russo da Gazprom.
Maikstenas ha detto di aspettarsi che nel 2021 la sua azienda fornirà alla Finlandia un quantitativo di gas uguale o superiore a quello già fornito lo scorso anno.