Nel progetto di rifacimento del metanodotto Recanati – Chieti DN 650 (26’’) Dp 75 bar – Lotto 2 di Snam Rete Gas, Festa ha completato con successo due attraversamenti di 1000 e 1200 metri utilizzando la tecnica di Horizontal Directional Drilling (HDD). Una scelta rivelatasi vincente rispetto al Microtunneling (MT) che aveva riscontrato difficoltà tecnico-operative tali – la natura del sottosuolo in primis – da determinare la sospensione delle attività.
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Grazie alla propria versatilità, l’HDD ha permesso di superare tali criticità completando positivamente l’installazione delle tubazioni. Il successo dell’intervento di Festa è anche frutto di molteplici fattori e scelte progettuali, tra cui: l’accurato e approfondito studio di fattibilità, la selezione della metodologia di scavo e del sistema di guida più idonei, la preparazione e il costante controllo del fluido di perforazione, oltre alla presenza di un team altamente qualificato operativo sul campo sette giorni su sette.
Nella fase di tiro della condotta, per entrambe le HDD – o TOC in italiano – la progettazione prevedeva l’impiego di Thruster in area varo (T-TOC), vista la complessità dell’opera. La maestria nell’eseguire la perforazione con meticolosa attenzione a tutti i dettagli, ha consentito uno sforzo di tiro tale da rendere superfluo l’utilizzo del Thruster di supporto. In definitiva, una HDD progettata con rigore e gestita con attenzione in tutte le sue fasi può garantire risultati straordinari, configurandosi come una valida (se non la migliore, secondo Festa) alternativa al Microtunneling nei progetti trenchless più complessi.



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