Ore decisive queste per il progetto “Green2TSO”, l’iniziativa portata avanti da Portogallo, Francia e Spagna che ha come obiettivo quello di convertire all’idrogeno le attuali reti per il trasporto del gas.
I gestori delle infrastrutture energetiche Enagás, GRTgaz, Teréga e REN hanno infatti annunciato la firma che darà ufficialmente il via al progetto che, in linea con le iniziative della Commissione europea Green Deal, Fit for 55 e REPowerEU, vedrà i partners collaborare in progetti pilota, test e sviluppo di nuove tecnologie per promuovere il trasporto di idrogeno nelle condotte del gas naturale.
Il consorzio si concentrerà nello specifico in nuovi sistemi di rilevamento e misurazione, compressione e stoccaggio di idrogeno in superficie e soluzioni di rivestimento interno delle pipeline.
Dominique Mockly, Presidente e CEO di Teréga, ha dichiarato: “Questa iniziativa Green2TSO tra quattro TSO di gas è sicuramente fondamentale per promuovere la ricerca e l’innovazione nel campo dell’idrogeno. Questo è un passo importante verso l’implementazione della futura dorsale europea dell’idrogeno in un contesto di decarbonizzazione dell’industria e dei mezzi di trasporto“.
Arturo Gonzalo, CEO di Enagás, ha affermato: “La collaborazione dei TSO nel campo dell’innovazione è fondamentale per lo sviluppo delle infrastrutture per i gas rinnovabili in Europa. Questo accordo si adatta perfettamente all’obiettivo comune dell’Unione europea di decarbonizzare l’economia e progredire nell’indipendenza energetica, come affermato nella strategia europea REPowerEU“.
Thierry Trouve, CEO di GRTgaz, ha commentato: “Con il nostro centro di ricerca e sviluppo, RICE (Research and Innovation Center for Energy), GRTgaz fornirà competenze altamente qualificate e impianti dedicati all’idrogeno per guidare e sostenere l’iniziativa Green2TSO verso il completamento della futura dorsale europea dell’idrogeno“.