Fa un altro passo avanti il progetto della EastMed Pipeline, nuovo gasdotto che dovrebbe collegare i giacimenti di gas dell’offshore israeliano, via Cipro, alla Grecia, all’Italia meridionale e quindi ai mercati dell’Europa continentale.
IGI Poseidon, la joint-venture paritetica tra l’italiana Edison e la greca DEPA che sta sviluppando il progetto, e il TSO israeliano Israel Natural Gas Lines Company (INGL), che nel 2019 si era aggregato alla squadra, in questi giorni hanno infatti siglato un ‘addendum’ integrativo rispetto al MoU di due anni fa, in base al quale i due soggetti si impegnano a lavorare congiuntamente per progettare e sviluppare l’integrazione del nuovo gasdotto con la rete nazionale del gas di Israele e con gli stessi giacimenti dalla Levantine Basin da cui origina il gas destinato ad alimentare questa pipeline, la cui fase progettuale dovrebbe completarsi nel corso del 2022.
Le EastMed Pipeline, si legge in una nota diffusa di IGI Poseidon, completerà la rete di infrastrutture energetiche del Mediterraneo Orientale realizzando una nuova direttrice di trasporto del gas naturale di cui beneficerà tutta la regione in una prospettiva di ripresa post Covid-19.
“La fruttuosa cooperazione tra IGI e INGL garantirà alla risorse di gas della regione uno stabile accesso al più grande mercato energetico, quello europeo, attraverso un progetto definito e maturo, l’EastMed Pipeline Project”. Soddisfatto anche l’International Projects CEO di DEPA e Presidente di IGI Poseidon Konstantinos Xifaras, che ha aggiunto: “L’implementazione del progetto EastMed è di fondamentale importanza per i benefici che potrà generare a favore di molti settori economici in Grecia e in tutta la regione del Mediterraneo Orientale”.