Migliorano le previsioni relative al 2021 per Enbridge, società attiva nella gestione di pipeline basata a Clagary, nello stato canadese dell’Alberta, nonché primo operatore del Nord America per dimensione, in questo settore.
Il colosso canadese ha infatti annunciato di aspettarsi, per il prossimo anno, un incremento dei guadagni derivato dall’aumento dei volumi trasportati nel Liquids Mainline System e ha, di conseguenza, stabilito anche un irrobustimento dei dividendi per i propri azionisti.
Con la crisi del coronavirus e il calo dei consumi da essa derivati, molte compagnie energetiche erano state costrette a ridurre gli output produttivi, e quindi anche l’utilizzo di gasdotti e oleodotti, ma ora la domanda sembra essere ripartita e, in relazione al greggio, con il barile tornato sopra i 50 dollari molti operatori hanno riavviato le attività di estrazione.
Prospettive positive anche nel campo del gas naturale: per il 2021 Enbridge stima un incremento dei volumi trasportati e anche un allargamento della propria base di clienti, sia per le attività di trasporto e distribuzione sia per quelle di stoccaggio.
A livello economico, la società stima per il prossimo anno di ottenere un EBITDA nel range compreso tra i 10 e gli 11 miliardi di dollari, quindi maggiore di quelle che erano le previsioni originarie relativamente al 2020 (al netto, ovviamente, della questione COvid-19).
Per il 2021 la società prevede un EBITDA di circa nel randa compreso tra i 10 e gli 11 miliardi di dollari, maggiore di quello originariamente previsto per il 2020.
Ragion per cui il gruppo di Clagary ha anche stabilito un aumento del dividendo per i propri azionisti, portato al 3% a partire dal 1° marzo 2021.