Secondo alcune fonti del settore, Lukoil avrebbe iniziato a deviare i flussi di greggio provenienti dai giacimenti del Mar Caspio, spostando le spedizioni dal porto di Baku al terminal russo di Makhachkala. L’obiettivo del colosso petrolifero russo sarebbe quello di eludere le recenti sanzioni imposte da Stati Uniti e Regno Unito.
La petroliera battente bandiera russa, Lady Leila, dovrebbe approdare a Makhachkala questo giovedì 13 novembre con un carico di 5.000 tonnellate di greggio, estratto dal giacimento di Korchagin. Secondo le fonti, Lukoil prevede di spedire circa 30.000 tonnellate di greggio al terminal di Makhachkala nel corso di questo mese. A partire da dicembre, l’intero volume precedentemente destinato a Baku – pari a circa 130.000 tonnellate mensili – sarà completamente reindirizzato verso il porto russo. Lukoil forniva parte di questo greggio al Caspian Pipeline Consortium (CPC), dove veniva esportato verso i principali mercati internazionali tra cui anche Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi.
Problemi in Iraq?
Lukoil ha dichiarato lo stato di “force majeure” per il vasto giacimento iracheno di West Qurna-2, secondo quanto riferito da quattro fonti informate sulla vicenda. La decisione arriva nuovamente in seguito al rallentamento delle attività causato dalle sanzioni imposte da Stati Uniti e Regno Unito al colosso petrolifero russo. Lo scorso martedì, Lukoil ha inviato una comunicazione ufficiale al Ministero del Petrolio iracheno, notificando l’esistenza di condizioni straordinarie che impediscono il regolare proseguimento delle operazioni nel giacimento.
Un alto funzionario iracheno ha dichiarato che, qualora le cause alla base della dichiarazione di force majeure non vengano risolte entro sei mesi, Lukoil interromperà la produzione e abbandonerà definitivamente il progetto nel giacimento di West Qurna-2. Secondo quanto riportato da Reuters la scorsa settimana, invece, la compagnia petrolifera statale irachena Somo ha cancellato il carico di tre spedizioni di greggio relative alla quota di produzione di Lukoil nel giacimento, a seguito delle sanzioni imposte.

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