La compagnia petrolifera statale messicana ha pubblicato un rapporto tecnico nel quale conferma la graduale diminuzione del 25% dei furti di carburante negli oleodotti del paese dell’anno scorso rispetto al 2019.
Nel rapporto che la compagnia petrolifera ha inviato alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti si legge che, negli ultimi tre anni, il cosiddetto “huachicol” degli idrocarburi è in calo costante.
“Durante il 2019 e il 2020 abbiamo osservato una significativa diminuzione della deviazione dei volumi dei prodotti a base di idrocarburi. Da una media di 56.000 barili al giorno nel 2018 a 6400 barili al giorno nel 2019, siamo passati a 4800 barili al giorno nel 2020”. Gran parte della diminuzione delle cifre relative ai furti di carburante è dovuta alla chiusura e sequestro di 11.000 punti vendita clandestini che si dedicavano alla vendita di quei combustibili”.