Turkish Petroleum OTC ha affidato a Saipem la terza fase del progetto di sviluppo del giacimento gas di Sakarya, il più grande giacimento di gas naturale offshore in Turchia situato a circa 170 km al largo della costa di Filyos, Zonguldak.
La terza fase del progetto prevede l’installazione di una nuova unità di produzione galleggiante (FPU) dedicata, alimentata da 27 pozzi distribuiti tra i giacimenti di Sakarya e Amasra. Questi saranno collegati tramite una nuova linea principale all’impianto di trattamento onshore di Filyos, situato lungo la costa turca del Mar Nero.
Saipem si occuperà dell’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e installazione di 8 linee di flusso rigide e di un gasdotto per l’esportazione del gas (GEP) di 24 pollici di diametro, lungo circa 183 km. Il gasdotto sarà posato a una profondità massima di 2.200 metri e collegherà il giacimento offshore a Filyos.
Il contratto EPCI – dal valore di circa 1,5 miliardi di dollari – avrà una durata complessiva di circa tre anni, con la campagna offshore prevista per il 2027, affidata alla nave posatubi Castorone di Saipem.
Saipem ha già completato la prima fase del progetto, aggiudicata nel 2021, e sta ora finalizzando le attività relative alla seconda fase, ottenuta nel 2023.
