Il progetto Hinehōaka per la riqualificazione delle acque nella St. Marys Bay, ha visto la realizzazione di oltre un chilometro di micro-tunnel in meno di sei mesi, un vero e proprio successo per la compagnia Australiana.
Per il condotto di stoccaggio, lungo 1.120 metri, sono stati costruiti due pozzi nei pressi della scogliera del parco comunale di Auckland, atti ad ospitare le corrispondenti unità di scavo, ed un terzo nelle strette strade intorno alla baia.
McConnell Dowell ha dichiarato che la costruzione dei tunnel di perforazione ha rappresentato una delle sfide più complesse per il team, che ha dovuto scavare nelle vicinanze di storiche ville del valore di milioni di dollari, in uno dei più antichi quartieri di Auckland.
Onde evitare possibili problematiche a riguardo, il progetto ha adottato un’unità Sitehive per un monitoraggio costante nell’area operativa; non appena il rumore delle perforazioni raggiungeva una determinata soglia, l’unità d’ispezione avviava una serie di registrazioni fotografiche e sonore per mostrare lo stato delle operazioni in loco.
La realizzazione della nuova pipeline, prevista entro il 2021, consentirà di ridurre le acque reflue nella St. Marys Bay del 95%, di immagazzinare e pompare nuovamente nella rete fognaria le grandi quantità d’acqua prodotte dalle forti piogge, e di far defluire gli scarichi marini lontani dalle zone di balneazione.