SGN, gestore di circa 3.100 Km di gasdotti nel Regno Unito, ha siglato un accordo triennale con DNV, ente di certificazione globale, volto a dimostrare l’affidabilità della propria rete nella conversione al trasporto di idrogeno fino lo 100%.
In base al contratto, DNV fornirà prove chiave di sicurezza e operatività dei gasdotti ad alta pressione, presso il proprio centro di ricerca in Cumbria, a nord dell’Inghilterra. Il programma prevede inizialmente test offline sulle condotte (prove di compatibilità con il passaggio di idrogeno in miscela, monitoraggio della pressione, ecc…), successivamente, invece, verrà effettuata una dimostrazione “dal vivo” lungo un tratto di 30 Km.
La rete di trasmissione coinvolta nel progetto rappresenta la spina dorsale dell’infrastruttura energetica del paese; adattarla in modo efficiente e sicuro al passaggio di energie rinnovabili quali l’idrogeno, “rappresenta un passo in avanti importante verso la transizione energetica del paese”, come ha dichiarato Hari Vamadevan, Regional Director UK & Ireland, Energy Systems di DNV. “Nella strategia di sicurezza energetica recentemente pubblicata nel Regno Unito, l’idrogeno è indicato come un super-combustibile. Il Regno Unito intende aprire la strada allo sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico domestico chiave, anzi recentemente raddoppiando la propria ambizione a 10 GW di capacità di produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio entro il 2030. L’infrastruttura esistente – conclude – è in atto e SGN sta facendo un enorme sforzo per accelerare i progressi del Regno Unito verso lo zero netto“.
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