Per la posa di un tratto lungo 7,7 km di un nuovo metanodotto, la società Alma C.I.S. Di Chieti Scalo ha acquistato dalla ditta Piolanti di Forlì, concessionaria del produttore JCB, quattro nuovi escavatori cingolati JCB JS220 NLC.
Piolanti ha provveduto alla consegna delle macchine nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza del geom. Enio Maccarone responsabile dei lavori per Alma C.I.S., dell’ing. Domenico Matrone Managing Director JCB Italia, dell’Ing. Carlo Biella Product Manager JCB Italia, di Gianluca Camilletti e di Danilo Flagella rispettivamente responsabile divisione MMT e funzionario commerciale del dealer Piolanti.
Appartenente alla fascia alta degli escavatori di classe media JCB, il JS 220 NLC è un modello che si fa apprezzare per la generosa forza di scavo e la rapidità di ciclo, associati ai consumi particolarmente contenuti garantiti dai nuovi propulsori JCB EcoMAX Tier 4 final/IV – qui presenti nella versione da 4,8 litri per 129 kW – e da una serie di soluzioni specificamente indirizzate all’ottimizzazione di potenza e utilizzo del carburante.
Impresa abruzzese che vanta fra le sue specializzazioni la costruzione di reti tecnologiche di distribuzione per il settore pubblico e privato, Alma C.I.S. partecipa da alcuni anni all’ammodernamento della rete di metanodotti delle Regioni Abruzzo, Molise, Lazio e Marche, nel cui ambito ha realizzato alcuni importanti lavori. Tra questi, una commessa recente acquisita dall’azienda è la realizzazione di un tratto della lunghezza di 7,7 km di un metanodotto DN 100 mm e di un tratto del DN 500 mm, per la cui esecuzione sono stati acquistati i 4 nuovi mezzi a marchio JCB.
“All’interno di questo cantiere – ha spiegato il geometra Enio Maccarone, responsabile dei lavori per Alma C.I.S. – gli escavatori cingolati sono chiamati ad eseguire lavorazioni quali la formazione di scogliere e gabbionate a protezione delle sponde, l’apertura delle piste di lavoro utilizzate dai mezzi d’opera, lo scavo delle trincee di posa e la collocazione in sede delle tubazioni, operazione quest’ultima che richiede alle macchine anche notevoli doti di equilibrio e forza di sollevamento. Il nostro parco macchine, composto da modelli fino a 180 quintali di peso, risultava insufficiente in relazione alle prestazioni richieste in questo quadro, e questo ci ha indotto a valutare una serie di alternative, in particolare all’interno della gamma JCB, marchio di cui siamo già clienti da alcuni anni. La scelta finale è caduta sull’escavatore cingolato JCB JS 220 NLC, di cui abbiamo acquistato quattro esemplari forniti dalla concessionaria Piolanti di Forlì”.
“Prima dell’acquisizione delle nuove macchine – ha aggiunto Maccarone – “abbiamo condotto una serie di test in campo, in particolare con il sollevamento di condotte da 500 mm di diametro per valutare il comportamento complessivo dell’escavatore, il suo equilibrio e la sua potenza idraulica non solo in fase di scavo ma anche di sollevamento. Dopo avere comparato il JS 220 NLC con altre alternative presenti sul mercato, alla luce dell’esito delle prove abbiamo ritenuto che questo modello rappresentasse la migliore soluzione in termini di rapporto qualità/prezzo/prestazioni. Il comportamento della macchina sul campo ha rispettato pienamente le aspettative; altrettanto decisive per la nostra scelta sono state la grande disponibilità e puntualità del concessionario Piolanti e la capillarità dei punti di assistenza JCB, aspetti entrambi particolarmente importanti per il nostro tipo di attività”.