Via libera da parte del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile della Croazia al piano per la costruzione di quattro nuovi gasdotti dalla lunghezza totale di circa 220 Km.
Il progetto, dal valore di oltre 500 milioni di euro, è finanziato attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza croato (NPOO) nell’ambito del REpowerEU dell’Unione europea.
I nuovi gasdotti faranno parte della rete di trasporto dell’operatore Plinacro e collegheranno le località di Zlobin a Bosiljevo, Bosiljevo a Sisak, Kozarac a Sisak e Zabok a Lučko.
Trasporteranno il gas dal terminale di GNL presente sull’isola di Krk (Croazia) alle vicine Slovenia, Ungheria e ad altri paesi dell’Europa sud-orientale.
Il ministro dell’Economia Damir Habijan ha affermato che il progetto è fondamentale per la transizione energetica della Croazia e la sicurezza energetica del Paese.
Una volta terminato il progetto, previsto per la metà del 2026, Plinacro potrà aumentare la propria capacità di trasporto del gas verso la Slovenia fino a 1,5 miliardi di metri cubi all’anno.
Anche la capacità annua verso l’Ungheria aumenterà da 1,7 miliardi di metri cubi a 3,4 miliardi di metri cubi.
I commenti
Ivica Arar, presidente del consiglio di amministrazione di Plinacro, ha commentato: “Questo investimento significativo, grazie alle sovvenzioni governative, non graverà sui consumatori. Plinacro sarà in grado di rispettare le “scadenze estremamente brevi e impegnative” per il completamento della costruzione, fissate per la metà del 2026“.
Damir Habijan, Ministro dell’Economia e dello Sviluppo Sostenibile, ha dichiarato: “Tutti i nuovi gasdotti avranno una capacità di flusso bidirezionale. L’aggressione della Russia contro l’Ucraina ha evidenziato la necessità di un approvvigionamento sicuro di gas in tutta l’UE e ciò richiede investimenti nelle infrastrutture del gas“.
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