Il TSO greco DESFA, controllato da Senfluga – società a sua volta controllata dal gruppo italiano Snam col 60% a partecipata da Fluxys ed Enagas col 20% ciascuna – realizzerà un nuovo gasdotto che collegherà la Grecia con la Macedonia del Nord.
Secondo un articolo di stampa greca, rilanciato dalla testata specializzata Pipeline Technology Journal, ai primi di maggio il Primo Ministro della Macedonia del Nord Zoran Zaev dovrebbe recarsi in visita di Stato ad Atene per firmare l’accordo relativo al progetto della nuova pipeline, denominata al momento Greece-North Macedonia Interconnector.
La nuova condotta, lunga circa 50 Km, secondo le informazioni fino ad ora circolate dovrebbe collegare la rete greca, a partire da uno snodo ubicato nei pressi della città portuale di Salonicco, con il confine della Macedonia a Evzoni, da dove l’infrastruttura si connetterà con la rete macedone e anche con il gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline). L’opera verrà finanziata direttamente dagli azionisti di DESFA, ovvero Senfluga col 66% e lo Stato greco col restante 34%, ma potrà beneficiare anche di risorse provenienti dall’ European Regional Development Fund.