Problemi nel Golfo del Messico per Exxon Mobil e Royal Dutch Shell, che hanno dovuto interrompere le attività produttive in due giacimenti petroliferi offshore a causa di una falla nella pipeline che collega gli impianti d’altura alla costa.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, la perdita sarebbe stata riscontrata in un tratto sottomarino della Hoover Offshore Oil Pipeline System (HOOPS), impianto gestito dalla corporation americana Exxon Mobile. A causa del danno, l’oleodotto è stato chiuso per consentire l’intervento di manutenzione, ma la stessa Exxon ha dovuto fermare le attività produttive del suo giacimento offshore Hoover, che è appunto collegato al sistema di HOOPS.
Stessa infrastruttura di trasporto a cui è allacciato anche il campo estrattivo Perdido di Shell, che si trova nelle acque profonde del Golfo e ha un output di 100.000 barili al giorno. Anche la produzione di questo giacimento – come confermato dalla stessa Shell – è stata temporaneamente ma integralmente sospesa, in attesa del ripristino della funzionalità della condotta sottomarina Hoover Offshore Oil Pipeline System.