Il colosso russo Gazprom dovrà risarcire, con ben 1,5 miliardi di dollari, PGNiG, il principale distributore di gas naturale della Polonia.
Lo ha annunciato la stesa azienda polacca, spiegando che la decisione è stata presa nell’ambito di un arbitrato internazionale avviato per risolvere un disputa relativa a prezzi delle forniture tra le due aziende energetiche.
Nel dettaglio, secondo la ricostruzione di Polskie Gornictwo Naftowe i Gazownictwo (PGNiG) ripresa dall’agenzia di stampe Reuters, il tribunale arbitrale di Stoccolma, incaricato del caso, avrebbe anche stabilito che la formula di definizione del prezzo del gas adottata da Gazprom deve cambiare per tenere conto dell’andamento del mercato del gas naturale, con un conseguente miglioramento delle condizioni della ‘trading activity’.
Gazprom Export, in una nota ufficiale, ha ammesso di aver ricevuto la decisione arbitrale del tribunale di Stoccolma, e ha detto che la sta valutando attentamente, aggiungendo però che è troppo presto per fare considerazioni sull’entità dei pagamenti definiti nella stessa.
La Polonia compra oltre la metà del gas consumato internamente dalla Russia, ma sta cercando di allentare la dipendenza energetica da Mosca e, proprio in quest’ottica, PGNiG sto aumentando la quota di GNL importato attraverso i terminal del Mar Baltico. Il Paese sta inoltre partecipando alla costruzione della Blatic Pipe, una pipeline che collegherà la Norvegia con la Danimarca e la Polonia e che consentirà di avere un accesso diretto al gas estratto nel Mare del Nord.