Enterprise Products Partners LP ha annunciato che metterà a disposizione delle compagnie petrolifere alla ricerca di spazio per stoccare il greggio il suo oleodotto Seaway, che collega il Golfo del Messico con Cushing, Oklahoma, dove si trova il più grande hub di stoccaggio di petrolio di tutti gli Stati Uniti.
A causa del crollo delle esportazioni, dovuto alle misure di contenimento dell’epidemia di coronavirus che hanno fortemente limitato il consumo di carburanti in tutto il mondo, e del crollo del prezzo del barile (causato soprattutto dalla ‘guerra’ commerciale tra OPEC e Russia), molti produttori americani di shale oil non hanno altra scelta che stoccare il greggio estratto.
Nonostante i tagli della produzione concordati a livello mondiale nei giorni scorsi, secondo molti trader citati dall’agenzia di stampa Reuters, la capacità di stoccaggio degli USA verrà saturata entro un paio di mesi al massimo.
L’hub di Cushing ha una capacità totale di 76,1 milioni di barili e al momento ha circa 27 milioni di barili di spazio ancora disponibile.
“Considerando l’attuale situazione del mercato del petrolio greggio, che sta avendo impatti sia sulle attività di raffinazione che sull’export, c’è un forte interesse ad accedere al mercato dello stoccaggio di Cushing” ha spiegato Enterprise in una nota inviata alla U.S. Federal Energy Regulatory Commission (FERC).
La pipeline Seaway, che ha 400.000 barili al giorno di capacità, una volta trasportava solo il petrolio del Golfo fino a Cushing, ma nel 2012 il flusso era stato invertito per consentire ai produttori di shale oil americani di raggiungere i terminal per l’export sparsi sulla costa atlantica e spedire all’estero il loro greggio. La capacità che ora potrà essere usata per spedire il prodotto in Okldal Texas fino Oklahoma non era mai stata sfruttata fino e quindi questo nuovo impiego della condotta non impedirà la possibilità di trasportare petrolio nell’altra direzione, fino all’area di Houston.