La posatubi di bandiera russa Fortuna, già approvata dalle autorità danesi come mezzo scelto da Gazprom per completare la posa dell’ultimo tratto offshore del gasdotto Nord Stream 2, si è già portata presso il suo sito operativo e ha iniziato oggi, 25 gennaio, i lavori preparatori alla posa delle condotte. Lo riporta S&P Global Platts, citando un portavoce di Nord Stream 2 AG; la società controllata da Gazprom incaricata di realizzare l’opera.
La Fortuna, sempre secondo Platts, sarebbe arrivata presso il punto in cui dovrà iniziare la posa, a sud dell’isola danese di Bornholm, il 22 gennaio scorso, e sarebbe ormai pronta ad effettuare l’installazione dell’ultimo tratto ancora mancante della pipeline che raddoppierà la capacità della Russia di consegnare gas naturale alla Germania e, da lì, a tutto il mercato dell’Europa centrale bypassando l’Ucraina. Un’opera osteggiata da diversi Paesi europei e soprattutto dagli USA, che dopo le prime sanzioni comminate a fine 2019 hanno rincarato la dose solo alcuni giorni fa (precisamente il 19 gennaio) con nuove misure dirette alla nave Fortuna e all’entità che ne detiene la proprietà, la società russa KVT-RUS.
Inasprimento delle sanzioni che, tuttavia, per il momento non sembra poter fermare Gazprom, intenzionata a completare l’infrastruttura.
“La posatubi Fortuna ha iniziato i lavori nel corridoio di costruzione all’interno della Exclusive Economic Zone della Danimarca, nell’ambito del riavvio dei lavori di costruzione del gasdotto Nord Stream 2” ha dichiarato un portavoce di Nord Stream 2 AG. “Tutti i lavori vengono svolti in piena conformità ai permessi ottenuti”.
La società russa aveva già ottenuto, lo scorso 15 gennaio, il via libera della Danish Maritime Authority, ma la Fortuna, nel frattempo salpata il 14 gennaio dal porto tedesco di Wismar, era poi rimasta in mare davanti ad un altro scalo tedesco, quello di Rostock, fino al 22 gennaio, quando era entrata nelle acque territoriali danesi per portarsi in posizione e prepararsi al riavvio dei lavori, avvenuto ufficialmente oggi 25 gennaio.
La Fortuna poserà l’ultimo tratto della condotta con il supporto dei due mezzi specializzati Murman, che si trova già sul posto, e Baltic Explorer, che invece risulta essere ancora ormeggiato presso il porto svedese di Ystad.