E’ ormai prossima a partire negli USA la costruzione del nuovo oleodotto Liberty, che avrà una lunghezza di circa 1120 km, un diametro di 24 pollici, richiederà un investimento di 1.600 milioni di dollari e trasporterà 350.000 barili al giorno da Guernsey, Wyoming a Cushing, Oklahoma a partire dal secondo semestre del 2021.
“L’oleodotto Liberty rappresenta una grande acquisizione del portafoglio di progetti della compagnia Phillips 66 Partners” ha affermato Greg Garland, CEO della famosa multinazionale americana che realizzerà la nuova infrastruttura energetica.
La costruzione di questa importante opera accompagnerà la costante crescita dell’industria energetica di queste regioni situate nel centro degli Stati Uniti e assicurerà il fabbisogno di combustibili fossili direttamente dai produttori alle raffinerie aumentando in questo modo la sicurezza e indipendenza energetica di tutto il sistema produttivo statunitense.
Il tracciato è stato scelto in base a una serie di criteri molto rigidi per ridurre al minimo l’impatto ambientale, per questo l’85% dell’oleodotto segue la rete stradale principale del paese, evitando l’attraversamento di boschi e aree protette.
Secondo il Ministero di Energia americano il trasporto del petrolio via oleodotto è il mezzo più sicuro ed efficace, visto che é operativo h24, sette giorni su sette e riduce il numero di camion sulle strade.
Il ritorno economico una volta conclusa l’opera, sarà condiviso anche dai municipi di Rockies e Bakken che ricaverebbero dalle imposte comunali.
L’azienda che si farà carico della costruzione e messa in opera di questo oleodotto è Phillips 66 Partner con la sua sede principale in Houston.
Tutte le pratiche per ottenere i rispettivi permessi locali, statali e federali sono già iniziati e il cronogramma dei lavori dipenderà anche dalla prontezza delle decisioni delle agenzie che regolano il settore petrolifero americano. Mentre per quanto riguarda la costruzione dell’oleodotto, secondo i calcoli dei progettisti i lavori dureranno al massimo 24 mesi.