Negli ultimi giorni utili sembra che ormai Russia e Ucraina siano riuscite a trovare un accordo di massima sul rinnovo del contratto di transito del gas, in scadenza il 31 dicembre prossimo.
In base a quanto riportato dalle agenzia internazionali, si profila un rinnovo di 5 anni, con opzione per un’ulteriore estensione, che prevede un transito di 65 miliardi di metri cubi di gas naturale russo attraverso la rete di gasdotti ucraini (diretto in Europa) nel 2020, mentre per gli anni 2012-2024 la quantità annua scenderà a 40 miliardi di metri cubi.
Il nuovo contratto dovrebbe essere firmato entro fine anno da Gazprom e Naftogaz, ma i negoziati continueranno nei prossimi giorni a Vienna.
Nel frattempo, la stessa Gazprom ha resto noto che pagherà, entro il 29 dicembre, 2,9 miliardi di dollari alla controparte ucraina, come contropartita per chiudere un contenzioso di ben maggiore portata: in cambio di questa transazione Naftogaz ritirerà infatti una richiesta di risarcimento di 12 miliardi di dollari.