SIOT-TAL ha recentemente siglato un accordo con Fincantieri Infrastructure Opere Marittime (Fincantieri SpA) per il potenziamento del Terminale Marino di Trieste.
Per SIOT-TAL si tratta del più grande investimento (44,4 milioni di euro) della sua storia. L’obiettivo è quello di rendere il Terminale Marino di Trieste il più importante hub del Mediterraneo per il trasporto marittimo di greggio, in linea con gli standard di sicurezza più elevati e le moderne esigenzedel settore.
Composto da due pontili a doppio attracco può ricevere contemporaneamente quattro navi.
Il pontile numero 1 ha una lunghezza di 476 metri ed è adibito alle petroliere con un dislocamento massimo di 144.000 tonnellate metriche. I lavori che coinvolgeranno quest’area saranno ultimati entro la fine di quest’anno.
La seconda fase, programmata per il 2024-2025, si concentrerà invece sul pontile 2. Questo vanta una lunghezza di 490 metri e può ricevere petroliere con un dislocamento massimo di 280.000 tonnellate metriche.
Gli ormeggi hanno un collegamento diretto con il Parco Serbatoi, che dista circa 5 chilometri, mediante quattro tubazioni che vi trasferiscono il greggio utilizzando le pompe delle petroliere stesse.
“Le attività previste includono l’installazione di pali di diverse lunghezze e diametri, la sostituzione di strutture in carpenteria metallica, l’aggiunta di nuovi ganci per l’ormeggio delle navi, l’installazione di nuove strutture come i “super cone fender” e i “fender panel“, e altre lavorazioni necessarie per adattare l’operatività alle nuove esigenze del traffico marittimo”.
I commenti dei protagonisti
Alessio Lilli, Presidente di SIOT e General Manager di TAL, ha commentato: “Questo progetto da oltre 44 milioni di euro rappresenta un momento estremamente significativo nella storia di SIOT-TAL e riflette il nostro impegno costante nell’assicurare un ambiente operativo sicuro e all’avanguardia tanto per chi lavora con noi che per il territorio in cui operiamo.
“La decisione di potenziare il Terminale Marino e di affidare i lavori a Fincantieri, una realtà industriale di primo livello e fortemente legata alla nostra regione, testimoniano la nostra volontà di creare partnership e valore sul territorio. Questi lavori non solo garantiranno la sicurezza delle nostre attività per i prossimi decenni, ma ci posizioneranno in modo adeguato per affrontare le sfide del futuro.”
Giorgio Bellipanni, Amministratore Delegato di Fincantieri Infrastructure Opere Marittime S.p.A., ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di contribuire alla realizzazione di un progetto così importante per la valorizzazione del territorio e con un partner strategico come SIOT il Gruppo Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ha fortemente voluto prendere parte ad un progetto di tale rilevanza per la Regione FVG, che vede una presenza consolidata e rilevante del gruppo con strutture che occupano direttamente circa 3600 addetti, e mettendo a disposizione di SIOT – TAL le competenze proprie del Polo Infrastrutture nella realizzazione di opere nell’ambito di lavori marittimi complessi.
“La capacità organizzativa, di programmazione e di realizzazione in massima sicurezza che Fincantieri vanta nella realizzazione di opere complesse oltre che nella prefabbricazione di carpenteria metallica saranno garanzia di qualità e rispetto dei tempi e degli elevati standard delle lavorazioni”.
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