Snam avrebbe avviato una ricerca di mercato, propedeutica all’avvio di una procedura di gara vera e propria prevista per il mese prossimo, per la fornitura di una unità FSRU (Floating Storage Regasification Unit) da installare al largo della Sardegna nell’ambito del piano di metanizzazione dell’isola.
Secondo quanto riportato dalla testata Shipping Italy, l’invito a formulare manifestazioni d’interesse è rivolto ad armatori che dovranno fornire la nave gasiera e trasformarla – con lo stesso procedimento adottato a suo tempo per la FSRU Toscana di OLT Offshore (il rigassificatore di Livorno) – in Floating Storage Regasification Unit, per poi cederne a Snam la proprietà.
Grazie a questo impianto, che dovrebbe entrare in funzione nel 2024 davanti alla costa di Portovesme (nel 2025 potrebbe arrivare un’unità analoga anche a Porto Torres), il gruppo di San Donato Milanese punta a rifornire sia lo stabilimento produttivo di Euralluminia che una centrale Enel attualmente alimentata a carbone ma che verrà a breve riconvertita a metano. I futuri rigassificatori sardi di Snam – sempre secondo la ricostruzione fornita da Shipping Italy – verranno riforniti via nave dalla stessa FSRU Toscana (Snam è azionista di OLT Offshore) e dal rigassificatore di Panigaglia, anch’esso controllato da Snam nonché unico rigassificatore onshore attivo in Italia.