Vista la crescente domanda di GNL l’operatore Williams si prepara a una grossa operazione per consolidare la propria posizione in questo settore.
In base alle recenti dichiarazioni Williams acquisterà per 1,95 miliardi di dollari, le attività di stoccaggio di GNL da un affiliato di Hartree Partners LP.
Il portafoglio comprende sei impianti sotterranei di stoccaggio dalla capacità di 115 miliardi di piedi cubi, in Louisiana e in Mississipi, circa 370 Km di gasdotti, 48 Km di interconnessioni con i principali mercati GNL e con il gasdotto Transco di Williams, il più grande gasdotto di trasmissione di gas naturale della nazione.
L’accordo, stando alle previsioni, dovrebbe chiudersi il prossimo Gennaio 2024.
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“Siamo collegati ai mercati in più rapida crescita in termini di carico di generazione di energia e conversione dal carbone al gas naturale più pulito” – ha spiegato Alan Armstrong, CEO di Williams.
“E vedremo più di un raddoppio della capacità di GNL entro il 2030. Questi sono i grandi fattori di domanda per noi e siamo estremamente ben posizionati per creare l’infrastruttura necessaria”.
Secondo l’Agenzia per l’Informazione dell’Energia (EIA), gli Stati Uniti sono stati il principale esportatore di GNL nella prima metà del 2023, davanti al Qatar e all’Australia.
“Dal 2010, la domanda statunitense di gas naturale è cresciuta del 56%, mentre la capacità di stoccaggio del gas è aumentata solo del 12%. Ci aspettiamo la crescente domanda di storage ad alta deliverability per guidare una crescita significativa degli utili in questi asset”.
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