Si sta dirigendo verso occidente la Akademy Chesrskiy, nave posatubi battente bandiera russa che, secondo i media internazionali, sarebbe stata scelta da Gazprom per completare la posa dell’ultimo tratto del gasdotto Nord Stream 2, dopo che il contractor svizzero Allseas aveva abbandonato il campo a fine dicembre scorso, a causa delle sanzioni introdotte dagli USA nei confronti di questa nuova pipeline.
La Akademy Chesrskiy, a cui a fine 2019 il ministro russo dell’energia Alexander Novak aveva fatto esplicito riferimento come una delle opzioni per completare il Nord Stream 2, dopo il forfait obbligato di Allseas, è salpata la settimana scorsa dal porto di Nakhodka, sulla costa russa del pacifico, dove stazionava.
Al momento, secondo il sito Marinetraffic (che consente di seguire i percorsi delle navi tramite il sistema satellitare AIS), la pipelayer russa sta attraversando lo stretto di Malacca, dopo aver già superato Singapore, e sarebbe diretta a Colombo, in Sri Lanka. E’ molto probabile che questa, però, non sia la sua destinazione finale e che il porto di arrivo, nei dati ripresi dal sito, sia aggiornato progressivamente man mano che la nave prosegue nel suo viaggio. Solo alcuni giorni fa, infatti, la destinazione risultava essere Singapore, ma in questo momento la Akademy Chesrskiy ha già superato la città stato asiatica e continua a navigare verso occidente. E’ quindi probabile che la posatubi russa raggiunga presto il Mar Rosso, per attraversare Suez, quindi passare Gibilterra e dirigersi verso il Mar Baltico danese, dove gli ultimi tubi attendono di essere posati sul fondale marino per completare il Nord Stream 2.