L’azienda upstream marocchina Sound Energy ha annunciato di aver ottenuto nuove autorizzazioni da parte del Governo del Marocco per il suo progetto di sfruttamento del giacimento di gas rinvenuto nella concessione Tendrara, che si basa principalmente sulla realizzazione di un nuovo gasdotto di esportazione.
Si tratta della Tendrara Gas Export Pipeline (TGEP), condotta lunga 120 Km che collegherà il futuro impianto di trattamento del gas, anch’esso realizzato da Sound Energy a Tendrara, con l’esistente gasdotto GME (Gazoduc Maghreb Europe), infrastruttura energetica che dall’Algeria occidentale, attraversando il Marocco e lo Stretto di Gibilterra, arriva fino in Spagna.
L’azienda locale ha ottenuto dai ministeri competenti i diritti di corridoio relativi al 99,9% del tracciato della futura pipeline. Le autorizzazioni relative ai tratti mancanti, che riguardano solo strade di accesso o il guado di alcuni fiumi, verranno richieste solo a valle della FID (Final Investment Decision) di Sound Energy su quest’opera.
La pipeline serverà a dare pieno sviluppo al giacimento, portandone lo sfruttamento alla fase 2, ma Sound Energy si sta già muovendo anche per la fase 1, che prevede la costruzione della centrale di trattamento del gas e anche di un impianto di liquefazione: per entrambe queste strutture la società ha appena ottenuto un’autorizzazione di impatto ambientale, ed è già al lavoro con i fornitori per contrattare l’acquisto dell’impiantistica necessaria.
Nel frattempo l’attività dell’azienda energetica marocchina prosegue anche sul fronte commerciale, con trattative in corso per la vendita del gas estratto nel giacimento di Tendrara: le principali riguardano il raggiungimento di un accordo di lungo termina con l’azienda statale marocchina Office National de l’Electricité et de l’Eau Potable (ONEE).