Sarà Saipem a trasportare e posare sul fondo del Mar Baltico le condotte che costituiranno il Baltic Pipe, nuovo gasdotto sottomarino – sostenuto e co-finanziato dall’Unione Europea – che collegherà la Danimarca e la Polonia, consentendo ad entrambi i Paesi di accedere in modo stabile ed efficiente alle forniture di gas in arrivo dalla Norvegia, diversificando le proprie fonti di approvvigionamento e, soprattutto (obbiettivo particolarmente caro a Bruxelles), riducendo la propria dipendenza energetica dalla Russia.
Saipem Ltd, controllata di Saipem basata nel Regno Unito, si è aggiudicata da Gaz-System, che insieme all’azienda danese Energinet.dk sta portando avanti il progetto della Baltic Pipe, un contratto da 280 milioni di euro che comprende la realizzazione di un gasdotto rivestito di cemento di circa 275 km x 36″ tra Danimarca e Polonia, a profondità comprese tra 4 e 57 mt, che sarà installato dalle navi Saipem configurate per la posa S-lay. Inoltre, il contratto prevede attività di microtunneling e lavori civili in Danimarca e Polonia, attività di smantellamento rocce, nonché di scavo e di riempimento pre e post-posa. I lavori previsti dal contratto inizieranno immediatamente. Francesco Racheli, COO della Divisione Offshore E&C, ha commentato: “Questo nuovo contratto, acquisito grazie alla nostra solida esperienza nella realizzazione di condutture e che arriva in un momento critico per l’industria energetica in tutto il mondo, contribuirà a garantire la continuità dell’approvvigionamento di gas europeo e rafforzerà la presenza di Saipem in un un’area altamente strategica. Siamo quindi impegnati a portare a termine velocemente e con successo questo importante progetto”