E’ stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo gasdotto Balticconnector, pipeline sottomarina che collega Estonia e Finlandia.
La costruzione della condotta è stata completata con un solo mese di ritaro rispetto alla timeline, che prevedeva il collaudo finale a novembre, e ha richiesto un investimento di 250 milioni di euro, il 75% dei quali finanziati dall’Unione Europea tramite i fondi del programma CEF (Connecting Europe Facilities).
Il gasdotto Balticconnector, è composto da una sezione sottomarina di 77Km, che raggiunge la città finlandese di Inkoo, e da un tratto terrestre di 21 km che si allaccia alla rete finlandese del gas. La sua capacità complessiva è pari a 7,2 milioni di metri cubi al giorno e le attività commerciali partiranno ufficialmente il 1° gennaio 2020.
La nuova infrastruttura energetica, spiega in una nota Blaticconnector Oy, la società che ne ha curato lo sviluppo e la costruzione, consente di connettere i mercati del gas di Estonia e Finlandia, integrandoli nel mercato energetico comune europeo e aumentando l’affidabilità del sistema di approvvigionamento del gas nella regione. Inoltre renderà possibile l’utilizzo di GNL e biogas.