Le navi posatubi russe sono all’opera nel Baltico e manca ormai pochissimo al completamento del gasdotto Nord Stream 2, tramite cui Gazprom potrà raddoppiare la sua capacità di trasportare gas russo in Germania e nel resto d’Europa, ma a Washington il cambio di amministrazione non ha affievolito la contrarietà degli USA nei confronti di questa infrastruttura energetica.
Recentemente, due autorevoli senatori democratici, al vertice rispettivamente del Comitato parlamentare per le Relazioni Estere e del sottocomitato per gli Affari Europei, hanno infatti esortato il Presidente Joe Biden ad attuare una decisa pressione diplomatica per fermare il completamento del nuovo gasdotto.
I due senatori, Bob Menendez e Jeanne Shaheen, hanno anche scritto al Segretario di Stato Antony Blinken chiedendo di implementare la ulteriori sanzioni nei confronti del Nord Stream 2 già consentite dalla legge USA.
Nella lettera, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, è scritto che “la pipeline va fermata. E’ urgente definire un pacchetto di nuove sanzioni in tempi molto rapidi”. Questo perché, se i lavori non verranno in qualche modo fermati, il gasdotto verrà terminato già nel corso di quest’anno.
Un’eventualità che Washington cerca di evitare con ogni mezzo, poiché costituirebbe un ulteriore strumento nella mani di Mosca per accrescere la sua influenza, energetica ma anche politica, sul Vecchio Continente.
Il Governo americano vuole ovviamente limitare l’espansione geopolitica della Russia a occidente, e al contempo verrebbe garantire spazi di mercato in Europa per il proprio GNL, di cui – grazie alla recente scoperta dello shale oil – gli Stati Uniti negli ultimi anni sono diventati esportatori di una certa rilevanza.
Posizione, quella americana, che crea non poche tensioni con alcuni degli alleati storici al di qua dell’Atlantico e, soprattutto, con la Germania, destinazione del Nord Stream 2 e beneficiario principale della nuova infrastruttura, fondamentale nei piani di Berlino che intende sostituire carbone e nucleare con il gas naturale per decarbonizzare la propria economia.