Il gruppo italiano Tesmec leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, ha comunicato i risultati preliminari consolidati relativi all’esercizio 2020, che registrano un calo del volume d’affari già previsto dall’azienda, in linea con la guidance diffuse nei mesi scorsi e in larga misura conseguente agli effetti della pandemia di Covid-19.
“Nonostante il 2020 sia stato un anno difficile, caratterizzato da eventi di natura straordinaria e non prevedibili come la pandemia di coronavirus, i risultati registrati dal gruppo sono in linea con le previsioni del Piano Industriale 2020-2023 presentato al mercato durante il roadshow relativo all’aumento di capitale, che abbiamo chiuso con successo durante il quarto trimestre dell’anno” ha commentato Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e Amministratore Delegato di Tesmec. “Il livello del nostro backlog ci consente di affrontare il 2021 positivamente, avendo a disposizione mezzi e risorse per far fronte agli sviluppi nei settori di riferimento. Il piano strategico si conferma, quindi, focalizzato su driver di crescita come la digitalizzazione, la sostenibilità e l’energy transition”.
In dettaglio, i ricavi preliminari proforma sono pari a circa 173 milioni di euro e i no proforma a 177 milioni di euro, rispetto ai 199,6 milioni di euro del 2019 proforma ed ai 200,7 milioni di euro no proforma.
L’EBITDA preliminare proforma del 2020 risulta pari a circa 23 milioni di euro, nella mediana dei forecast 2020 forniti al mercato, rispetto ai 30 milioni di euro al 31 dicembre 2019 proforma. Il gruppo, dopo aver affrontato un primo semestre caratterizzato da una contrazione dei margini a causa della riduzione del fatturato a seguito dell’emergenza sanitaria e aver avviato le azioni necessarie al fine del contenimento dei costi e dell’efficientamento della struttura aziendale, ha conseguito nel corso del terzo e quarto trimestre le marginalità attese e comunicate. L’EBITDA preliminare no proforma del 2020 risulta pari a circa 21 milioni di euro, rispetto ai 27,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019 no proforma.
Al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto di Tesmec è pari a circa 104 milioni di euro, valore che al netto dell’impatto positivo di cassa derivante dell’aumento di capitale sarebbe pari a circa 128 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 130,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019 ed ai 137,8 milioni di euro al 30 settembre 2020, grazie alla gestione operativa.
Il portafoglio ordini dell’azienda lombarda (basata a Bergamo), pari a circa 282 milioni di euro, risulta in crescita sia rispetto ai 188,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019, sia ai 238 milioni al 30 settembre 2020.