Le elezioni in Brasile sono previste per settembre del 2022, ma in realtà la campagna è già iniziata e l’argomento energia è sul tavolo.
Bolsonaro ha affermato pubblicamente che vuole il gas argentino e per questo rilancia il progetto del gasdotto per portare a casa il gas shale dal mega giacimento di Vaca Muerta.
Il gas sta diventando una carta molto importante nella scena politica brasiliana visto che i prezzi sono molto bassi, anche grazie alla nuova Legge del Gas promulgata dallo stesso Bolsonaro, che toglie il monopolio a Petrobras e apre ai privati e quindi creando una maggiore concorrenza.
Colto il messaggio di Bolsonaro, l’ambasciatore argentino in Brasile Daniel Scioli, oggi si è riunito con il presidente di Tenaris e Ternium, le principali compagnie che fabbricano le condotte per gasdotti in Argentina.
Il progetto consiste nella costruzione di un gasdotto di 1400 km tra la città di Neuquen e Porto Alegre con un investimento di circa 4.500 milioni di euro, che potrebbero essere finanziati dalla Cina.