Secondo le autorità governative degli Stati Uniti il piano di espansione dell’oleodotto Trans Mountain Pipeline in Canada è completo al 95%.
Acquistato nel 2018 dal governo canadese per 4,5 miliardi di dollari, l’oleodotto trasporta attualmente 590.000 barili al giorno di greggio da Edmonton, in Alberta, a Burnaby, un porto vicino a Vancouver sulla costa della Columbia Britannica.
L’espansione consiste fondamentalmente nel gemellaggio della condotta già esistente lunga 1.150 Km che creerà un sistema di tubazioni dalla capacità totale di 890.000 barili al giorno.
La maggior parte della nuova crescita della produzione di petrolio greggio del Canada è concentrata nella provincia dell’Alberta.
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Qui nel 2022 la produzione di petrolio greggio ha rappresentato l’82,7% della produzione totale di petrolio greggio in Canada, rispetto al 76,1% del 2012.
Il Canada è anche il principale esportatore di petrolio greggio per gli Stati Uniti. Le importazioni affluiscono soprattutto nelle raffinerie del Midwest e della Costa del Golfo.
Lo scorso 5 Dicembre il Canada Energy Regulator (CER) ha emesso una sentenza che ha negato la richiesta di avvio dell’operazione Mountain 3 Horizontal Directional Drill (HDD) nella Fraser Valley tra Hope e Chilliwack.
Secondo Trans Mountain questa decisione potrebbe ritardare il progetto anche di due anni.
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