La compagnia canadese Enbridge continuerà a gestire il servizio dell’oleodotto numero 5, nonostante l’ordine promulgato da parte dello stato del Michigan di chiudere le valvole la prossima settimana.
La compagnia Enbridge, con sede a Calgary (Canada), alla fine di questa battaglia legale si vedrà bloccata dopo una lunga battaglia con il Michigan, per trasportare 540.000 barili al giorno dal Wisconsin a Sarnia, Ontario.
Gli ambientalisti affermano che esiste il rischio di una imminente rottura di una sezione sottomarina di 6,4 chilometri costruita 68 anni fa, e le perdite potrebbero inquinare i Grandi Laghi.
Per questo motivo il governatore del Michigan Gretchen Whitmer, l’anno scorso ha revocato la servitù di passaggio dell’oleodotto ordinando la chiusura entro il 12 maggio del 2021.
Enbridge sta impugnando l’ordine del Michigan in un tribunale federale e le due parti hanno avviato la mediazione, ma l’amministratore delegato Al Monaco ha detto di non aspettarsi alcuna imminente sentenza del tribunale.
“Abbiamo intenzione di continuare a gestire l’oleodotto e siamo certi di essere in linea con la legge statunitense”, ha affermato alla stampa Al Monaco.
Enbridge ha proposto di costruire un tunnel sottomarino per chiudere il tratto dell’oleodotto in questione, ma il costo del tunnel sará superiore alla stima iniziale di 500 milioni di dollari.