L’esercito nazionale ha intensificato l’uso di droni per la sorveglianza strategica contro le organizzazioni criminali che ogni anno si dedicano al furto di combustibili lungo la rete di oleodotti.
Attualmente l’esercito utilizza quattro droni per le operazioni di protezione civile, sorveglianza nelle aree al confine e le strutture strategiche.
Secondo l’ufficio stampa dell’esercito messicano questi dispositivi sono stati utilizzati 214 volte nella sorveglianza degli oleodotti della compagnia statale Pemex.
Si tratta di un Hermes 450, un drone con un’autonomia di oltre 20 ore utilizzato per missioni di ricognizione e sorveglianza, un drone S-4 EHECATL, un velivolo progettato e prodotto in Messico da Hydra Technologies de México.
Infine il Ministero della Difesa dispone anche di un Baalam 5-45, un drone costruito a Guadalajara, alimentato da un motore a benzina con 12 ore di autonomia.