Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha recentemente presenziato alla cerimonia di due nuovi progetti legati agli oleodotti a Jorhat, in India.
Il primo progetto prevedeva l’aumento fino a 3 MMTPA della capacità di pompaggio lungo i 756 Km dell’oleodotto Naharkatiya-Barauni nel settore Barauni-Bongaigaon-Guwahati. L’obiettivo era quello di incrementare le forniture di greggio alle raffinerie di Bongaigaon e Guwahati.
Il secondo progetto, invece, riguarda la sostituzione di un oleodotto di 38 Km che collega le località di Duliajan e Digboi con l’integrazione di un nuovo sistema di protezione catodica e la posa di una rete di comunicazione in fibra ottica.
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Grazie a questa operazione la più antica raffineria dell’India, quella di Digboi, aumenterà la propria capacità da 0,65 MMTPA a 1 MMTPA.
La maggior parte dei macchinari e delle attrezzature utilizzati in questi progetti sono stati prodotti a livello nazionale, contribuendo al progresso del settore manifatturiero indiano.
Inoltre, le due iniziative hanno generato circa 50.000 giornate di lavoro per la costruzione dei cantieri negli Stati orientali di Assam, Bengala occidentale e Bihar.
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