l Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi sotto la presidenza di Alberto Dall’Acqua, ha analizzato l’andamento della società e l’impatto del Covid-19
Queste le guidance confermate per il 2020: ricavi superiori a 1,3 miliardi di euro; EBITDA 960-980 milioni di euro; Capex: superiori a 700 milioni di euro; debito netto a circa 4,5 miliardi di euro.
Le performance registrate negli ultimi mesi e la rapidità con cui la quasi totalità dei cantieri di costruzione delle reti ha ripreso le proprie attività – si legge in nella nota di Italgas – dimostrano la capacità della scietà di reagire utilizzando tutte le nuove tecnologie sviluppate dalla Digital Factory.
Gli effetti della trasformazione digitale in atto sono oggi chiaramente evidenti: gestione più efficiente della rete da remoto ed aumento dei controlli sul territorio con l’utilizzo delle tecnologie innovative quali “gas leakege detection”, “shareview”, “work on site”. Tutto ciò ha permesso di garatire la continuità e la sicurezza dei servizi essenziali in tutti i Comuni serviti.
Grazie all’utilizzo del cloud e alla disponibilità di strumenti digitali per tutto il personale, Italgas spiega poi di aver limitato la mobilità del personale e adottato la modalità di lavoro “smart” su tutto il territorio garantendo la salute e la sicurezza del proprio personale.
In questa prima parte dell’anno la Società ha inoltre conseguito una serie di obiettivi rilevanti. Italgas è risultata infatti assegnataria della gara Atem di Belluno, che equivale a una crescita nell’immediato di circa 40.000 Pdr serviti più altri 38.000 in prospettiva; è stata inserita nella shortlist dei candidati alla gara internazionale per l’acquisto di DEPA Infrastructure S.A., la società greca cui fa capo l’attività di distribuzione del gas naturale nel Paese. Inoltre, ha rilevato da AEG Coop il 15% della società Reti Distribuzione che opera in 49 Comuni del Piemonte, prevalentemente a Ivrea e nei territori limitrofi e ha visto confermare dall’agenzia Fitch il proprio merito di credito, nonostante quello sovrano dell’Italia sia stato declassato.