Gli Emirati Arabi e Israele collaboreranno per sviluppare attività di export di gas naturale via pipeline verso l’Europa.
Si tratta di uno dei vari ambiti su cui i due Stati intendono avviare una possibile cooperazione, a valle dello storico accordo del 15 settembre scorso che ha sancito formalmente l’avvio di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
La nuova intesa politica aprirà infatti inediti scenari a livello commerciale, e in questo contesto un ruolo predominante sarà giocato proprio dal comparto energetico.
“Ho parlato con il Ministro dell’Energia degli Emirati Arabi Uniti riguardo la cooperazione in tema di integrazione delle reti energetiche e di sviluppo di un mercato comune del gas naturale da esportare in Europa attraverso pipeline, come anche di altri progetti” ha spiegato in una nota ufficiale il Ministro dell’Energia di Israele Yuval Steinitz.
Nel comunicato Steinitz ha anche riferito di aver proposto agli Emirati Arabi di entrare a far parte del East Mediterranean Gas Forum (EMGF), organismo di recente costituzione basato al Cairo di cui fanno parte, oltre ad Egitto e Israele, anche Italia, Grecia, Cipro e Giordania e che ha come scopo quello di favorire lo sviluppo dell’export di gas estratto nel Mediterraneo Orientale verso l’Europa, oltreché di arginare le mire turche nella regione.
Sempre in base a quanto riferito dal Governo di Tel Aviv, gli UAE hanno risposto che valuteranno questa possibilità.