Ammontano a ben 7,5 miliardi di euro le risorse stanziate da Italgas per finanziare il suo nuovo piano industriale 2020-2026, approvato dal Consiglio di Amministrazione della società – presieduto da Alberto Dell’Acqua – e presentato dall’ Amministratore Delegato Paolo Gallo contestualmente alla presentazione dei risultati trimestrali e dei primi 9 mesi.
Nel periodo gennaio-settembre 2020 i conti di Italgas hanno sostanzialmente tenuto, con ricavi in crescita (+6,7%) a 978 milioni di euro, Margine Operativo Lordo (EBITDA) anch’esso in aumento (+8,3%) rispetto ai primi 9 mesi del 2019 a 715,7 milioni di euro e risultato netto positivo per 246,5 milioni di euro, in leggera contrazione su base annua (-6,1%).
Tornando al piano industriale, il documento illustrato da Gallo è strutturato su quattro direttrici principali: sviluppo del core business attraverso la crescita organica (estensione e manutenzione della rete e incremento dei punti di riconsegna serviti), M&A, gare ATEM e opportunità all’estero; trasformazione digitale e innovazione tecnologica che permetteranno a Italgas di giocare un ruolo chiave nella transizione energetica; nuove opportunità di sviluppo valorizzando nei settori idrico e dell’efficienza energetica le competenze del gruppo; struttura finanziaria solida ed efficiente per sostenere le opportunità di crescita e continuare a garantire un adeguato ritorno per gli azionisti.
Entrando più nel dettaglio, la società spiega in una nota che 2 dei 7,5 miliardi in cui si sostanzia il piano saranno dedicati alle gare Atem, mentre grazie alle gare d’ambito già concluse, ci sono opportunità di investimento incrementali per 600 milioni di euro (in aggiunta ai 300 milioni di euro già previsti dal precedente piano). Oltre 1 miliardo di euro sarà invece destinato alla digitalizzazione delle reti, dei processi e al reskilling delle persone, mentre sulle nuove opportunità di business saranno investiti 240 milioni di euro.
“Il fulcro del nostro piano continua a essere la trasformazione digitale. Un processo che già oggi, in soli tre anni dal suo avvio, ha cambiato profondamente il DNA del gruppo rendendolo un modello di riferimento in Italia e in Europa a cui altri operatori, anche di settore diversi, si ispirano per formulare le proprie strategie” ha commentato l’Amministratore delegato di Italgas Paolo Gallo. “Abbiamo voluto destinare maggiori risorse all’innovazione per generare ulteriori benefici e realizzare quella nuova generazione di infrastrutture che permetterà alle nostre reti, già oggi strategiche per capillarità e livello di penetrazione, di rivestire un ruolo chiave nel processo di transizione energetica.
Con 7,5 miliardi di euro di investimenti, di cui 2 miliardi di euro da destinare alle gare d’ambito, daremo un nuovo, forte impulso al percorso di crescita di Italgas, migliorando ulteriormente la qualità del servizio, attraverso le nostre reti digitali e contribuendo realmente allo sviluppo economico e sociale dei territori in cui operiamo.
L’efficacia con cui abbiamo garantito la continuità del servizio durante il lockdown e la rapidità con cui abbiamo ripreso le attività di cantiere allo spirare del blocco sono la dimostrazione della validità delle scelte adottate.
Alla luce dei risultati conseguiti negli anni scorsi e delle attività di crescita e sviluppo intraprese, questo Piano stabilisce una nuova politica dei dividendi volta a garantire agli azionisti una remunerazione in crescita e sostenibile e alla Società un adeguato livello di risorse proprie con le quali affrontare le sfide che l’attendono”.